Flavors from Iskra's cuisine

Strozzapreti (pasta fresca ricetta base)

strozapreti 2

Buongiorno a tutti!

Gli strozzapreti (o strangolapreti) è una pasta povera, tipica della Romagna, fatta
in casa, che usa ingredienti semplici. Una delle leggende create per spiegare l’origine
del nome si rifà alla tradizione secondo cui le donne romagnole preparavano questo
tipo di pasta per offrirla al prete del paese, mentre i mariti, auguravano al prete di “strozzarsi” mentre si abbuffava della minestra. Un’interpretazione suggerisce che l’etimologia del nome possa ricondursi alla consistenza degli strozzapreti, tale da
domare anche la fame del prete (notoriamente forte mangiatore) sino a strozzarlo.
Oggi a casa  abbiamo fatto gli strozzapreti di due lunghezze diverse.

Ecco la ricetta:

Ingredienti (per circa 700 g di pasta) :

300 g di farina  00
200 g di farina di semola di grano duro
20 cl. d’acqua tiepida
2 albumi d’uovo

Preparazione:

Disporre la farina a fontana, aggiungere un pizzico di sale e le chiare;
versare l’acqua ed impastare, fino ad ottenere un composto consistente ed
omogeneo. Lavorarlo per qualche minuto con il
palmo della mano, stendere con il mattarello una sfoglia dello spessore
di circa ½ cm.

Formare delle strisce della larghezza di 2 cm e, usando il palmo della
mano e le dita,  tirarli fino a ridurli ad un diametro di 4-5 mm, quindi
stenderli ben  distanziati su dei vassoi spolverizzati di farina di semola di
grano duro.

strozapreti 4

 

Cottura:
Versare gli strozzapreti in abbondante acqua salata, far cuocere
per 3-4 minuti da quando vengono a galla. Scolare la pasta e
versarla nella padella con il sugo a piacimento saltandola brevemente.

Servire subito gli strozzapreti.

Conservazione:

Se li si vogliono congelare per
utilizzarli in seguito, si mettono in freezer per una ventina di minuti stesi
sul vassoio. A questo punto sono già sufficientemente rigidi e possono
venire riposti, chiusi in un sacchetto per alimenti.
Quando li si vogliono utilizzare si tolgono dal freezer un attimo prima
di passarli nella pentola con l’acqua bollente.

Alla prossima! Bacione!

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